Anatomia e fisiopatologia dell'unità funzionale disco-somatica

Abstract

In questa “messa a punto” riguardante l'anatomia e la fisiopatologia dell'unità funzionale disco-somatica, si vogliono sottolineare principalmente tre punti: 1) L'opportunità di non considerare l'anulus fibroso ed il nucleo polposo come due individualità a-natomiche distinte in quanto, cosi facendo, si perde una visione d'insieme fondamentale per la comprensione dei fenomeni di invecchiamento che avvengono a carico degli stessi. È più pertinente, a nostro avviso, considerare il disco intersomatico una unità anatomo-fumzionale dinamicamente in evoluzione. Per meglio comprendere tale “dinamicità evolutiva” deve essere presa in considerazione l'istobiochimica della matrice acellulare della cartilagine articolare ed in particolare di quella discale; la conoscenza di tale struttura consente infatti di comprendere i cambiamenti strutturali del disco dovuti allo stress biomeccanico e le sue modificazioni in rapporto all'età. 2) L'incompletezza della compressione radicolare quale sola causa della genesi del dolore radicolare secondario a conflitto disco-radicolare; si cercherà di puntualizzare, a tale proposito, la genesi multifattoriale di tale sintomo e la verosimile prevalenza dei meccanismi infiammatori rispetto a quelli meramente meccanici. 3) La dinamica di nutrizione del disco, presupposto fondamentale per l'introduzione del concetto di “degenerazione discale”, quale espressione di deficit metabolico del nucleo polposo, e del concetto di “rigenerazione discale”, ignoto fino a qualche tempo fa e che si sta facendo strada alla luce, soprattutto, dei controlli post-terapia percutanea della patologia discale.