Author:
Andretta Massimiliano,Gabbriellini Francesca,Imperatore Paola
Abstract
Se la chiusura di alcuni stabilimenti industriali, come quello della GKN Driveline di Campi Bisenzio (Firenze), e licenziamenti di massa che ne sono conseguiti sono stati definiti come «la naturale conseguenza della transizione ecologica», una lettura che riproduce la dicotomia tra ambiente e lavoro, la mobilitazione dei lavoratori GKN è riuscita in pochi mesi a ribaltare questo paradigma e articolare un nuovo immaginario in grado di ripensare la transizione ecologica. Avvalendoci di strumenti tipici della ricerca etnografica, in questo articolo cerchiamo di dimostrare che dal piano di conversione industriale elaborato dai lavoratori della GKN insieme ad alcuni accademici solidali, emerge una concezione di transizione giusta che - recuperando una tradizione ecologista operaia spesso dimenticata - mostra la possibilità di una concreta transizione dal basso che metta al centro la voce e il sapere operaio e una creativa integrazione tra fabbrica, accademia e territorio.
Subject
Organizational Behavior and Human Resource Management,Economics and Econometrics,Sociology and Political Science
Reference34 articles.
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4. Bell K. (2020) Working Class Environmentalism. An Agenda for Just and Fair Transition to Sustainability. London: Palgrave Macmillan.
Cited by
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