1. V. in particolareRecenti progressi della teoria delle trasformazioni termoelastiche finite [« Atti del Convegno mat. del 1942 », (Roma, Bardi, 1945), pp. 153–68] eOn finite deformations of an elastic solid [Proceedings of the seventh int. Congr. for applied Mechanics, IV, pp. 237–47]. La Memoria l.a fu pubblicata nel tomo XXII (1943) pp. 33–143.
2. Uno di questi ha già trovato applicazione in lavori del prof.C. Cattaneo:Sulla velocità di propagazione del suono nell'atmosfera con riguardo alla gravità e al gradiente termico [« Nuovo Cimento », Nuova serie, 1942, pp. 230–53],Su un teorema fondamentale nella teoria delle onde di discontinuità [« Rend. Lincei », 1946, pp. 66–72 e 728–34]. Si tratta delle equazioni lineari che per un qualunque sistema a trasformazioni reversibili regolano le trasformazioni infinitesime iniziantisi da un qualunque stato di equilibrio stabile, anche se questo stato di equilibrio proviene da una trasformazione finita del sistema.
3. V. ad es.Sollecitazioni iperestatiche [« Rend. Istituto Lombardo », Serie II, Vol. LXV, Fasc. XIX-XX (1932)] n. 4.
4. V. loc. cit. nella nota prec., n. 5, nonchèC. Tolotti,Alcune proprietà degli assi d'equilibrio di
Möbius [« Rend. Accademia d'Italia, Serie VII, vol. III (1942), pp. 223–28].
5. Una tale denominazione fu introdotta dalDarboux fino dal 1883, nella NotaSur les équations aux derivées partielles [Comptes-Rendus, T. XCVI, pp. 766–69].C
* è configurazione di equilibrio spontaneo, quindi nulla si ricava dal porre direttamente δ = 0 nelle (33)–(34).