1. Deve inoltre ricordarsi il noto libro diP. Appell —J. Kampe de Feriet:Fonctions hypergéometriques ci hypersphériqes. Polyuomes d'Hermite. (Paris, Gauthier-Villars, 1926) chc dediea non poche pagine alla funzione (1) ivi denotata conG(α, γ, x), nonchè un'estesa Memoria diA. Kienast [« Denkschriften der Schweiz. Naturforsch. Gesell. »57 (1921), 247–325] che però presenta in modo manifesto gli abituali difetti di una (buona) tesi di laurea. In epoca recente si è specialmente occupato delle funzioni ipergeometriche confluenti il Dr.A. Erdély, i cui numerosi lavori sull'argomento sono, in parte, citati nel seguito. Alcuni fra questi contengono buoni elenchi bibliografici: specialmente quelli nel t.42 (1937) della « Math. Zeitschrift » e l'altro in « Sitzunsgber. d. Akad. d. Wissensch, in Wien » IIa,146 (1937), 431–467. Ricordo infine che nella 3q Edizione (Leipzig, Teubner, 1938) delle noteFunktionentafeln diJahnke-Emde si trovano (a pp. 275–282) alenne formule sulla funzioneF(a, c; x) (ivi denotata conM) e parecchi grafici dei suoi valori pera variabile fra — 4 c 4.4,c fra — 1.5 c+4 cx fra o c+8.
2. Sviluppo dei polinomi di Laguerre e di Hermite in serie di funzioni di Bessel [« Giorn. 1st. Ital. Attuari »,12 (1941), 14–33].
3. In: « Math. és term. tud. Értesitö »27 (1909), 1–33.
4. « Journ. f. reine u. ang. Math. » (Crelle)151 (1921), 63–78.
5. Pertan'o le ricerche diP. Burgatti [« Ann. Seuola Norm. Sup. Pisa » (2) 1 (1932), 165–172],B. Levi [« Ibidem », 255–261] cG. Sansone [« Rend Lincei » (6)15 (1932), 125–130, 194–197] sulle sohtzioni polinomiali della (4), sono in sostauza delle ricerche sulle funzioni ipergeometriche confluentio, piu esattamente, sugli zeri dei polinomi diLagperre.