Affiliation:
1. Servizio di Neuropsichiatria, USL C9, Riva del Garda
2. Servizio di Neuroradiologia, IRCSS, Ospedale Maggiore, Milano
Abstract
Viene analizzato il ruolo della neuroradiologia nello studio del deterioramento mentale ed inoltre vengono descritti i quadri TC in alcune malattie degenerative encefaliche. L'invecchiamento cerebrale si accompagna alla TC a dilatazione progressiva del III ventricolo e di quelli laterali ed, in minor modo, ad allargamento dei solchi corticali e della parte anteriore della scissura di Silvio. Appare inoltre diminuito il coefficiente di attenuazione della sostanza bianca. Col progredire dell'età si ha cioè un quadro TC di atrofia prevalentemente sottocorticale che è via via più evidente dai 50–60 anni in poi. Tale atrofia «fisiologica» può essere difficilmente differenziabile da quella patologica. Infatti, le demenze sono caratterizzate, almeno nelle fasi iniziali, da quadri TC ed RM del tutto sovrapponibili a quelli che si hanno nel normale processo d'invecchiamento. Per tentare di risolvere questo problema vari autori si sono cimentati nella ricerca di metodiche di misurazione e si sono impegnati nel definire il range di normalità délle dimensioni cerebrali. Le misurazioni attualmente usate sono divisibili in lineari, planimetriche, volumetriche e densitometriche. Quelle volumetriche appaiono oggi preferibili rispetto agli altri tipi in quanto sono tridimensionali e quindi più veritiere. Esse abbisognano però di particolari programmi di calcolo computerizzati non sempre disponibili. Per alcuni autori l'utilità délle misurazioni di atrofia cerebrale appare indubbia e necessaria nel tentare di distinguere la normalità dalla patologia. Per evitare falsi negativi è comunque consigliata la ripetizione dell'esame dopo un intervallo relativamente breve di tempo. Infatti, in caso di atrofia patologica vi sarà un'accentuazione délle dimensioni ventricolari nettamente maggiore rispetto a quella che ci si aspetterebbe in un soggetto sano délla stessa età in cui le variazioni, nello stesso periodo, sono nulle o minime. Altri autori negano invece un'effettiva utilità nel misurare l'atrofia cerebrale. Infatti, si è riscontrata sovrapposizione compléta o quasi fra la definizione soggettiva ( «ad occhio») di atrofia cerebrale patologica e quella obiettiva conseguente a tecniche sofisticate di misurazione delle dimensioni delle varie componenti cerebrali. Inoltre, alcuni sostengono che la diagnosi di demenza deve essere sempre e comunque clinica e che le indagini neuroradiologiche possono essere solo un ausilio. Infatti, le correlazioni fra atrofia cerebrale e misurazioni psicometriche sono, nei vari studi, deboli o del tutto inesistenti. A questo proposito vi sono esempi di pazienti affetti da demenza che presentano alla TC sistema ventricolare e solchi di dimensioni normali ed esempi di persone normali con ventricoli e solchi dilatati.
Subject
Neurology (clinical),Radiology, Nuclear Medicine and imaging,Radiological and Ultrasound Technology