Abstract
Esporrò il grande contributo di Freud non solo nell’ambito della neuropatologia, della psichiatria, e della medicina in generale, ma mostrerò come egli con la sua ricerca clinica abbia aperto una strada nuova rispetto alla comprensione della psicopatologia. Prenderò in esame alcune teorie sulla genesi dei sintomi dell’isteria e descriverò il viaggio scientifico di Freud che ha aperto una nuova prospettiva portando gradualmente alla nascita della psicoanalisi. Un contributo importante è la teoria del codice multiplo di Bucci con i tre principi distinti di organizzazione dell’esperienza. Il modello viene applicato alla clinica e determina il trattamento, ha dunque lo scopo di spiegare e di intervenire sul mondo dell’isteria. Anche il modello della Bucci ha degli aspetti critici e ha delle ricadute evidenti che vedremo in questo lavoro. Un contributo enorme è quello di McWilliams, a proposito del disturbo istrionico di personalità. Il sintomo strutturale assume qui la posizione che gli spetta nella spiegazione e nella cura della psicopatologia. Nella sua opera c’è un passaggio importante: si procede da una spiegazione di mono causalità lineare verso una casualità multi fattoriale. Una volta letto questo articolo, si vedrà che è necessario fornire nuovi contributi alla comprensione dei processi psichici, e per fare questo occorre una rivisitazione delle teorie psicoanalitiche.
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