Author:
Đorović Danijela,Stanojević Slađana
Abstract
Di tutte le terminologie artistiche quella dell’architettura fu prima a costituirsi come un sistema lessicale sovraregionale, sorta dai volgarizzamenti e dalle traduzioni vitruviane. Benché i primi testi architettonici in volgare risalgano alla fine del Quattrocento dando vita a un primo nucleo di termini architettonici di base, il Medioevo con le sue imponenti imprese edilizie non poté non disporre di una terminologia del settore. Questa prima fase dello sviluppo del lessico architettonico è caratterizzata dalla spiccata instabilità nonché dalla presenza di diverse varianti regionali, così come dall’apporto notevole dei vocaboli usati nei cantieri e nelle botteghe da capomastri, manovali e architetti e trasmessi, quasi esclusivamente per via orale. Il presente lavoro si pone l’obbiettivo di analizzare i termini architettonici più frequenti e la loro sorte nell’italiano delle origini, dal punto di vista morfologico, etimologico e semantico, partendo dal corpus del dizionario storico dell’italiano antico TLIO (Tesoro della lingua italiana delle origini) formato da testi documentari, scientifici e giuridici dai primi secoli del volgare fino al 1375.
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