1. N. APPLAUSO, Folgore da San Gimignano e la parodia di Cenne: intrighi politici e poetici (con nuovi dati biografici), in La poesia in Italia prima di Dante. Atti del convegno, Roma 10-12 giugno 2015, a cura di F. SUITNER, Ravenna 2017, pp. 237-255.
2. N. BALDINI, Per la pittura fiorentina fra la fine del XIII e l’inizio del XV secolo. Il notaio Matteo di Biliotto, l’arte, l’apprendistato e alcuni artisti del suo tempo, in La Firenze dell’età di Dante negli atti di un notaio, a cura di A. BERLUCCHI - F. FRANCESCHI - F. SZNURA, Firenze 2020, pp. 233-338.
3. D. BALESTRACCI, Breve storia di San Gimignano, Ospedaletto (Pi) 2007.
4. O. BANTI, Epigrafi «documentarie», «chartae lapidariae» e documenti (in senso proprio). Note di epigrafia e di diplomatica medievali, in «Studi Medievali», s. III, XXXIII/1 (1992), pp. 229-242.
5. L. BELLOSI, La Maestà di Lippo Memmi nel Palazzo Comunale di San Gimignano, in ID., «I vivi parean vivi». Scritti di storia dell’arte italiana del Duecento e del Trecento, Firenze 2006 (= «Prospettiva», CXXI-CXXIV, 2006), pp. 278-285.