Riuso temporaneo dei vuoti urbani: limiti ed opportunità
Abstract
Le pratiche di riuso temporaneo dei vuoti urbani si prestano a garantire risposte alle nuove esigenze di vita che la contemporaneità ha imposto, per adattarsi più facilmente alle richieste degli attori; tuttavia, sembrano confermare le tendenze alla precarietà e alla flessibilità del lavoro e della vita degli attori coinvolti. Attraverso l'analisi del caso studio dell'Associazione Venti Pietre di Bologna l'articolo intende interrogarsi su cosa succede alle esperienze di rigenerazione urbana dal basso dopo la temporaneità. Queste esperienze possono essere trapiantate altrove? Hanno lo stesso successo e la stessa capacità? Cosa succede alle reti di relazioni costruite nel tempo una volta scaduto il tempo previsto dal contratto?
Subject
Nature and Landscape Conservation,Urban Studies,Sociology and Political Science,Geography, Planning and Development,Demography
Reference52 articles.
1. Arena G., Iaione C. (2015). L’età della condivisione. La collaborazione tra cittadini e amministratori per i beni comuni. Roma: Carocci