Abstract
In questo articolo l'autrice indaga gli effetti della pandemia Covid-19 e le conseguenti variazioni del setting. La comune realtà condivisa, la pandemia con il suo pericoloso portato di morte, irrompe nel mondo dell'analista e del paziente e li accomuna in un vissuto di pericolo e di allarme per il contagio. La riflessione sui vissuti legati al pericolo del contagio diventa occasione preziosa ancorandosi ad una situazione clinica. Una vignetta clinica completa l'articolo e permette all'autrice di approfondire il processo terapeutico con una particolare attenzione al setting nei pazienti con traumi complessi. Ove il trauma individuale entra in risonanza e viene amplificato dal trauma collettivo.