Abstract
Nel corso degli ultimi trent'anni, la legal geography si è affermata come percorso interdisciplinare di ricerca tra geografia e giurisprudenza. Il presente contributo ne traccia la traiettoria per stabilire se vada interpretata come un campo di ricerca autonomo e definito, o se sia meglio qualificabile come un flusso di ricerche eterogenee. Per rispondere, si considererà l'interesse del lavoro di Niklas Luhmann per gli approcci interdisciplinari allo studio del diritto, e alla legal geography in questo caso. In questo modo si offre una panoramica della ricerca tra diritto e geografia al pubblico italiano, anche col fine di suscitare maggiori adesioni e interesse.