Abstract
L'adolescenza è una nozione moderna di cui non si parlava per nulla fino a qualche decen-nio fa nel Maghreb. "Uscire/Partire" è l'imperativo dei giovani. Vogliono uscire dall'ambiente familiare e dai modelli genitoriali. Si espongono a delle condotte a rischio, rituali di questo pe-riodo, durante i quali incontrano altri giovani coi quali vogliono integrarsi. Il rischio più grave in cui possono incorrere è quello dell'indottrinamento da parte di estremisti religiosi. Da una cultura all'altra, da un paese all'altro gli adolescenti possono acquisire nuove identità. Ma è l'identificazione, che conduce inconsciamente i loro percorsi, molto spesso attraverso il ritorno del rimosso genitoriale. Durante questo periodo di pandemia da coronavirus, i problemi sono amplificati dal distanziamento sociale e dal confinamento. In questo mondo globalizzato i sin-tomi espressi dagli adolescenti sono rivelatori dei disfunzionamenti sociali della loro epoca.
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