Abstract
In francese, utilizziamo lo stesso termine (significante) per i due diversi significati, gli or-gani della sensorialità (i sensi) e la significazione (il senso), il che dimostra come l'accesso al significato dipenda fondamentalmente dalla sensorialità. Partendo da questo, l'articolo affronta la questione della sensorialità fetale, in particolare quella uditiva, nella prospettiva del lavoro di Suzanne Maiello sul primo oggetto sonoro prenatale. Viene poi sollevata la questione della polisensorialità, con riferimento all'intersoggettività, alle rappresentazioni presimboliche e al linguaggio del corpo e dell'atto. L'articolo si conclude con alcune riflessioni sulla dialettica tra essere ed esistere e sul funzionamento autistico tra autosensualità e autoerotismo.
Reference48 articles.
1. Anzieu D. (1985). Le Moi-peau. Paris: Dunod.
2. Ajuriaguerra J. de (1970). Manuel de psychiatrie de l’enfant. Paris: Masson, 1970.
3. Alvarez L., Golse B. (2008). La psychiatrie du bébé. Paris: PUF.
4. Aulagnier P. (1975). La violence de l’interprétation. Du pictogramme à l’énoncé. Paris: PUF.
5. Austin J.L. (1970). Quand dire c’est faire. Paris: Le Seuil.