Author:
Lazzaro Michela,Giancontieri Antonino,Santambrogio Jacopo,Santarone Alessandro,Di Sarno Marco,Madeddu Fabio
Abstract
La presente ricerca si configura come uno studio pilota all'interno di 5 strutture psichiatriche: due CPA (comunità protetta ad alta intensità assistenziale e media intensità riabilitativa), due CRA (comunità protetta ad alta intensità riabilitativa e ad alta intensità assistenziale) e un Centro Diurno (CD), di natura esplorativa, che ha l'obiettivo di individuare le possibili differenze tra pazienti psichiatrici autori di reato e pazienti psichiatrici non autori di reato sulla base di diversi indici psicopatologici. Sono stati raccolti dati anamnestici, sociodemografici (anno di nascita, genere, stato civile, nazionalità, livello di istruzione), clinici (diagnosi psichiatrica, anno della presa in carico nei servizi pubblici, struttura di residenza e di provenienza, condizione familiare e della rete parentale/sociale), criminologici (esito perizia psichiatrica e medico legale, numero di reati commessi, tipo di reato, pericolosità sociale, misura di sicurezza, misura di protezione giuridica) e psicopatologici in un gruppo di pazienti psichiatrici residenziali. Lo studio ha coinvolto 29 pazienti residenziali adulti (Metà= 44,86). Le informazioni cliniche e sociodemografiche di base sono state recuperate dalle cartelle cliniche e dal sistema di archivio informatizzato. Inoltre, i partecipanti hanno risposto a una batteria di questionari auto-somministrati (SCID-5-PD-SPQ, SD-3, SCL-90-R, AUDIT, CAST e DAST, TAS-20, BIS-11, WHOQL-Breef) e ad una intervista strutturata (C-SSRS, versione breve). La diagnosi più riscontrata nel campione totale è disturbo dello spettro schizofrenico (65,5%), mentre tra i pazienti autori di reato (N=16), che hanno commesso mediamente 2,44 reati a testa, i reati di furto o rapina sono i più comuni (24,1%). I risultati evidenziano delle differenze tra i due sottogruppi del campione: in merito alle variabili sociodemografiche, un basso livello di istruzione correla con l'aver commesso un reato. Per quanto riguarda le variabili cliniche, un pregresso abuso di sostanze in anamnesi e alti livelli di psicopatia sono associati all'aver commesso un crimine, mentre tratti di personalità e/o sintomi internalizzanti sono più marcati nel gruppo dei non autori di reato, suggerendo che potrebbero fungere da fattore di protezione per il comportamento criminale.