Abstract
Partendo da una riflessione sul concetto di vittima-criminale, il presente contri-buto intende approfondire la relazione esistente tra violenza assistita e violenza agita dai minori nei confronti di genitori o tutori. Entrambe le forme di violenza pongono al centro il minore, che vive una condizione di estrema fragilità, dettata anche dall'incapacità di gestire adeguatamente le proprie emozioni. Tra i possibili effetti da annoverare vi sono sicuramente l'apprendimento di modelli relazionali disfunzionali e la trasmissione intergenerazionale della violenza, conseguenze che, in alcuni casi, possono trasformare i minori in maltrattanti. È necessario, pertanto, valutare precocemente i fattori di rischio e individuare le traiettorie volte alla pre-venzione e alla riduzione di tali fenomeni, che sembrano strettamente correlati.
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