Abstract
Gli studi sulle migrazioni possono essere divisi in due grandi filoni a seconda del loro oggetto precipuo: da un lato, la mobilità delle persone; dall'altro, la loro incorporazione nei luoghi di destinazione. Questa seconda tematica è preponderante, sia nel dibattito teorico e pubblico che nella ricerca empirica degli ultimi decenni. La mia attenzione si concentra invece piuttosto sulla pri-ma, sviluppando una sociologia della mobilità umana. Analiticamente, lo stu-dio della mobilità può assumere due prospettive distinte ancorché convergenti – una centrata sugli attori sociali, l'altra sui sistemi di regolazione. In questa nota, rendo conto in maniera sintetica delle ricerche da me promosse sulla re-golazione globale della mobilità transnazionale, e in particolare sulle condi-zioni di ottenimento dei visti di ingresso e sulla natura delle frontiere interna-zionali terrestri. I risultati di queste ricerche offrono nuove evidenze sulla di-visione del pianeta in un Nord e un Sud e mostrano ulteriori sfumature nella distribuzione delle chance di mobilità transnazionale e della libertà di circola-zione di cui godono gli individui su scala mondiale.