Abstract
L'Autore affronta in questo contributo il problema della giustizia digitale e dell'introduzione di sistemi di intelligenza artificiale sempre più evoluti soprattutto in rapporto alla specificità della giustizia del lavoro. Dopo l'introduzione, sono commentate criticamente le nuove disposizioni che tendono a spostare le pratiche giudiziarie nello spazio virtuale. Dopo questa prima parte, l'Autore affronta la questione centrale della tecnologia digitale nel settore legale e innanzitutto dei Big data che raccolgono e offrono dati giuridici selezionati in modo opaco, analizzando il problema anche dal punto di vista della normativa europea sulla regolamentazione dei dati. Nella seconda parte del lavoro viene affrontato il problema, al centro del dibattito giuridico, della "giustizia predittiva", con una sintetica analisi delle recenti iniziative legislative europee sull'intelligenza artificiale e sui problemi riguardanti il lavoro giuridico e l'interpretazione. Brevi conclusioni chiudono il contributo dell'Autore, che espone un punto di vista critico sull'espansione incontrollata dell'intelligenza artificiale nel settore della giustizia del lavoro.
Reference134 articles.
1. Aa.Vv. (2023). Pause Giant AI Experiments: An Open Letter. 22.3.2023. -- Testo disponibile al sito: http://www.futuroflife.org (consultato il 12.9.2023)
2. Aloisi A. (2023). Boss ex machina: employer powers in workplaces governed by algorihms and artificial intelligence. In: Lo Faro A., ed., New Technology and Labour Law. Torino: Giappichelli.
3. Ansanelli V. (2021). Filosofie di riforma della fase preparatoria nel processo civile. Genova: Genova University Press.
4. Balbi G. (2022). L’ultima ideologia. Breve storia della rivoluzione digitale. Roma-Bari: Laterza.
5. Balena G. (2009). Le novità del processo civile (l. 18 giugno 2009 n. 62). FI, V: 329 ss.