Abstract
L'articolo indaga le condizioni di vita e di lavoro della manodopera impiegata nel distretto conciario della Valle del Chiampo, caratterizzato da una forte segmentazione di imprese medio piccole, che cooperano e competono all'interno della filiera della pelle, e da un ele- vato utilizzo di forza lavoro immigrata. Dopo una breve trattazione delle dinamiche di competizione che il distretto affronta nella fase attuale, si analizzano le condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nelle imprese conciarie venete, la frammentazio- ne della manodopera, le difficoltà nella sindacalizzazione, la diseguale distribuzione della nocività dei luoghi di lavoro e le dinamiche discriminatorie che agiscono dentro e fuori la sfera della produzione sociale. L'articolo analizza le difficoltà che la forza lavoro affronta per riuscire ad innescare meccanismi di solidarietà e di mobilitazione collettiva dati dalla profonda frammentazione e stratificazione della manodopera.
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