Abstract
I referendum, come qualsiasi altra occasione di espressione democratica, bruciano tutti i filtri della propaganda mediatica e ti sbattono in faccia la pubblica opinione. Per noi è una benedizione, una volta ogni tanto, poter testare teorie sociali su numeri ed evidenze dirette, anziché su percezioni e fonti frammentarie. E facciamocene una ragione: l’archeologia nel mondo è ormai scienza sociale e bene lo sa chi partecipa ai bandi per i finanziamenti alla ricerca, come chi, sul binario parallelo, lavora a contatto col pubblico. Non prestare attenzione e azione al contemporaneo rischia di relegare l’archeologia fra le scienze dell’antichità, condannandola quindi all’irrilevanza sociale.
Publisher
Archaeopress Publishing Ltd
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