Procida, isola del re: splendori e crisi di un Sito Reale nel regno di Napoli tra XVIII e XIX secolo
Author:
Di Liello Salvatore
Abstract
Antico possedimento dei da Procida e poi dei Cossa, Procida fu feudo dei d’Avalos tra il 1504 e il 1734, anno in cui rientrò nei beni della corona borbonica che inaugurò nell’isola l’amministrazione dei Siti Reali, presto estesa a molti territori del regno di Napoli. Se la retorica dell’isola del re è stata al centro di studi, meno note sono le vicende del Sito Reale di Procida successive ai fasti dell’età borbonica (1734-1806). Mentre le numerose Caccette, almeno durante l’Ottocento, conservarono i caratteri architettonici e paesaggistici, diverso fu il destino del palazzo reale di Procida, un’idea vagheggiata per alcuni decenni, ma che non trovò seguito nel futuro del Sito Reale, a cominciare dai primi anni del XIX secolo.
Publisher
Servicio de Publicaciones de la Universidad Autonoma de Madrid
Subject
Literature and Literary Theory,Visual Arts and Performing Arts,History
Reference58 articles.
1. Abbreviazioni fonti di archivio:
2. ASMAP: Archivio San Michele Arcangelo, Procida.
3. ASN: Archivio di Stato, Napoli.
4. BNN: Biblioteca Nazionale, Napoli
5. Bibliografia dei volumi citati nell’articolo: