Abstract
Negli ultimi anni la corte napoletana dei Borbone, a lungo trascurata dalla storiografia, è stata oggetto di studi sempre più numerosi, che hanno messo in rilievo numerosi aspetti della vita di corte: nascite, matrimoni, cerimonie funebri, apparati festivi. Questo contributo affronta un altro aspetto: la molteplicità delle sedi della corte borbonica create da Carlo di Borbone subito dopo il suo arrivo a Napoli. Appena insediatosi sul trono napoletano, il giovane sovrano avviò un impegnativo programma architettonico, rivolto a moltiplicare gli spazi della corte e a forgiare una nuova maestà: al palazzo reale di Napoli si aggiunsero i palazzi di Capodimonte e Caserta, e altre sedi minori legate alla caccia. Soprattutto Portici fu al centro dell’interesse del re e della regina Maria Amalia, che vi trascorsero ogni anno lunghi periodi.
Publisher
Servicio de Publicaciones de la Universidad Autonoma de Madrid
Subject
Literature and Literary Theory,Visual Arts and Performing Arts,History
Reference82 articles.
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