Il culto dei santi nella Sardegna medievale : progetto per un nuovo dizionario storico-archeologico

Abstract

È in corso in Sardegna un censimento delle presenze di martiri/ santi venerati dalle origini alla fine del Medioevo (in. sec. IV-fine XV). Agli albori dell’età moderna gli echi delle controversie fra Protestanti e Cattolici alimentano una polemica locale fra Cagliari e Sassari, che si servono anche della venerazione martiriale per l’affermazione del Primato della sede diocesana. Nell’ottica di dimostrare la maggiore antichità e sulla scia della normativa dettata dal Concilio di Trento si intraprendono «scavi archeologici » , che conducono al recupero di falsi martiri, con una proliferazione di figure venerate. L’esigenza di un riordino ha suggerito l’idea di un nuovo dizionario storico-archeologico. I primi risultati evidenziano alcuni parametri ricorrenti nella scelta e nella diffusione dei culti, condizionate da eventi storici, politici, economici, oltre che religiosi. Valutando tali modalità, ci si propone una lettura di tipo storico-topografico finalizzata alla conoscenza del territorio sardo.