Spazi di eccezione nel Cile di Pinochet: un’analisi di genere delle violenze sessuali nei centros de detención (1973-1989)

Abstract

L’articolo intende esaminare le violenze sessuali verificatisi nei campos di prigionia cileni durante il regime di Pinochet (1973-1989) attingendo alla definizione di Stato d’eccezione di Giorgio Agamben. Con l’obiettivo di mostrare la continuità tra la svolta neoliberista del Cile post-golpe e la separazione tra mascolinità e femminilità nei campi di prigionia, verranno analizzate sia le dichiarazioni delle vittime – uomini e donne – sia le testimonianze pubblicate dalle Commissioni di Verità negli anni successivi al regime militare. In questo modo si sottolineerà la funzione biopolitica delle violenze sessuali atte a fissare sul corpo delle vittime un’identità di genere definita e a cui doveva corrispondere un processo di separazione tra sfera privata e sfera pubblica. Infine, l’articolo spiegherà in che modo le violenze sessuali furono il frutto di una più vasta operazione di rifondazionepolitica del Cile successivo al golpe.