Abstract
: La scelta delle attività, tecniche o strategie nella traduzione di testi
specializzati appartenenti alle aree professionali delle quali, di regola, gli
studenti hanno conoscenze molto ridotte, presenta una costante sfida sia per gli
studenti che per l’insegnante stesso.
In questo articolo analizzeremo le traduzioni studentesche di un testo scientificoeducativo relativo alla tutela ambientale.
Il gruppo target è costituito dagli studenti serbofoni laureati in italiano LS
presso il Dipartimento d’Italianistica della Facoltà di Filologia dell’Università di
Belgrado, che nell’ambito degli studi master hanno seguito il corso Italiano
settoriale la cui didattica si basa principalmente sulle attività di traduzione
specializzata dall’italiano al serbo.
La ricerca si propone di conseguire tre obiettivi strettamente correlati tra
loro: 1) esaminare se nei testi tradotti siano stati efficacemente adoperati i
principali universali traduttivi (semplificazione, esplicitazione,
normalizzazione), precedentemente spiegati e presentati come possibili strategie
di traduzione; 2) determinare quali metodi specifici di ciascuno degli universali
siano i più frequenti nelle traduzioni (diversa organizzazione del testo, uso di un
vocabolario più neutro, uso di iperonimi o sinonimi dal registro colloquiale ecc.);
3) individuare vantaggi e svantaggi della strategia applicata nel corso della
traduzione.
I dati ottenuti sono stati esaminati con i metodi di analisi quantitativa,
qualitativa e contrastiva. I risultati, da una parte, dimostrano una solida risposta
degli studenti nell’impiegare gli universali traduttivi come strategie di traduzione
specializzata; d’altro canto, i dati ottenuti rappresentano un prezioso indicatore
per l’insegnante su quali segmenti sia indispensabile lavorare per raggiungere
una competenza traduttiva soddisfacente dal punto di vista delle esigenze del
mercato del lavoro.
Publisher
Faculty of Philology - University of Montenegro