1. Cfr. ibidem, p. 40; e Sassoli D. , La destra in Italia, Roma, 1959.
2. La tendenza a perdere di piú (o a crescere di meno) nelle zone di maggiore forza e simmetricamente a perdere di meno (o a crescere di piú) nelle zone di maggiore debolezza era stata rilevata anche per DC, PCI e PSI. Sembra quindi si tratti di una tendenza generale di tutti i partiti, determinata probabilmente «oltre che da un fenomeno di saturazione di certe aree anche dal fatto che là dove sono forti i partiti partecipano alla gestione del potere locale, o magari la monopolizzano. Questo fa sí che in quelle province gli elettori ancora da conquistare costituiscano un terreno di caccia piú difficile in quanto non fanno piú riferimento soltanto all'immagine ufficiale del partito, ma ne sperimentano direttamente le carenze operative, e ne subiscono le eventuali decisioni in contrasto con le loro vedute o interessi». Insediamenti subculturali…, cit., p. 119.