A ‘stork-vase’ from the Mola di Monte Gelato
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Published:1991-11
Issue:
Volume:59
Page:177-195
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ISSN:0068-2462
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Container-title:Papers of the British School at Rome
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language:en
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Short-container-title:Pap. Br. Sch. Rome
Author:
Murray Oswyn,Parsons Peter,Potter T. W.,Roberts Paul
Abstract
UN ‘STORK-VASE’ DA MOLA DI MONTE GELATOLo scavo di un ricco deposito di materiale databile all'inizio del II sec. d.C. ci ha restituito un unico vaso a vernice. Un pezzo di scarto fabbricato sul posto stesso (probabilmente un vicus in questo periodo) o nei suoi dintorni. Il vaso, firmato da Abaskantos ed Epinikos, porta una lunga iscrizione in greco intorno alla pancia: ‘Mi chiamano amico degli amici; se bevi capirai che no ti tradisco’. La lingua è letteraria e l'elegante scritta somiglia molto a quella dei manoscritti greco-egiziani contemporanei. Il disegno di una cicogna nidificante sopra un tetto divide l'inizio e la fine dell'iscrizione. Il nome greco, pelargos, può anche significare un tipo di vaso di ceramica forse proprio di questa forma.
Publisher
Cambridge University Press (CUP)
Subject
Archaeology,History,Visual Arts and Performing Arts,Archaeology