1. A. Lallemand, « Annales de Chimie et Phys »,22, 200, 1871. L’esperienza cui si allude è descritta nel paragrafo « Illumination des liquides à pouvoir rotatoire » a pag. 224. Un tubo di vetro pieno di soluzione acquosa di zucchero è illuminato lungo l’asse con un fascio di luce monocromatica polarizzata rettilineamente: girando intorno al tubo e osservandolo normalmente all’ asse si percepisce un’ emissione luminosa dovuta a diffusione da parte del pulviseolo presente, massima secondo un’elica sviluppata sull’asse.
2. N. Umow, « Annalen der Physik »,2, 72, 1900. Vedi, paragrafo 5, la stessa esperienza diLallemand, solo che la diffusione laterale è dovuta non al pulviscolo, ma a una piccola quantità di soluzione alcoolica di colofonia aggiunta allo zucchero.
3. R. J. Strutt, « Proc. Roy. Soc. »,95, 476, 1919. Usa, invece della soluzione zuccherina, un cilindro di quarzo affumicato.