1. Così C. Miralles, intervenendo su Il tragico in Sofocle nel convegno “Forme e interpretazioni del tragico” (Torino, 11–12 aprile 1997), Lexis 15, 1997, pp. 33–44.
2. P. Szondi, Versuch über das Tragische, pubblicato per la prima volta nel 1961, ed ora in P. S., Schriften I, Frankfurt am Main 1978, pp. 149–286, tr. italiana, Saggio sul tragico, Torino 1996.
3. F. von Müller, Unterhaltungen mit Goethe, hrsg. von E. Grumach, Weimar 1956, p. 118. La citazione del luogo è di solito omessa dai tedeschi, evidentemente come del tutto ovvia (“come dice il poeta”); la trovo in Szondi, 176 (tr. it., 33: ma mantengo la traduzione che avevo fatto a suo tempo).
4. Cf. Szondi, tr. it., pp. 9–63.
5. Un’efficace rassegna di questo secondo dibattito è stata compiuta da Diego Lanza or sono ormai diversi anni, su un numero di Belfagor del 1976, che traeva occasione dalla pubblicazione in italiano di un articolo di Lesky; oggi tutta la materia è ripresa in un saggio compreso nel primo volume della serie einaudiana I Greci: cf. D. Lanza, “Alla ricerca del tragico”, Belfagor 31, 1976, pp. 33–64 e oggi La tragedia e il tragico, in Greci, Storia, cultura, arte, società, a c. di S. Settis, I, Noi e i Greci, Torino 1996, pp. 469–505. Si veda ancora il contributo che aveva dato occasione all’intervento di Lanza: A. Lesky, Die griechische Tragödie, Stuttgart 1968, tradotto in La tragedia greca. Guida storica e critica a c. di Ch. R. Beye, Roma-Bari 1974.