1. Atti del R. Ist. Veneto, (6), V., 1886–87:N. Cim. XXI, p. 54, 1887.
2. La variazione segnalata dal Maggi (1850) fu notevolissima; ma, secondo esperienze posteriori e degne di maggiore fiducia, tale variazione dev'essere assai debole. Recentemente il Righi (Resoc. d. R. Acc. d. Lincei, 12 giugno 1887) constatò una diminuzione nella conducibilità termica del bismuto, dirigendo il flusso di calore trasversalmente alle linee di forza d'un campo magnetico. Notò anche una rotazione delle linee isotermiche: fenomeno analogo a quello di Hall, della rotazione delle linee equipotenziali. Il Leduc giunse, poco dopo, agli stessi risultati (Compt. R. 20 giugno 1887).
3. Pogg. Ann. Bd. 93, p. 315, 1854.
4. Arch. de Genéve. XXXI., p. 111, 1856.
5. N. Cinento, (2), IV., p. 287, 1870.