1. Il fatto che per unS 6 passano tre iperpiani tangenti a Σ si può vedere in altri modi: ad eso considerando la superficieF 6 ďintersezione di quello spazio con Σ (superficie che è stata studiata specialmente dal sig. Bordiga: Atti Ist. Veneto, t. IV, ser. 6a, 1836). Su essa giace un seilatero semplice: per due lati opposti qualunque di questo passano due piani di schiere opposte di Σ i quali staranno in un iperpiano tangente passante per ľS 6, ecc.