1. M. Cinquini-Cibrario,Sistemi di equazioni a derivate parziali in più variabili indipendenti, « Ann. di Mat. », (4), XLIV (1957), 357–418. Tale memoria sarà indicata nel seguito con (M).
2. S. Cinquini,Sopra l'unicità della soluzione dei sistemi di equazioni a derivate parziali del primo ordine, « Rendic. Istituto Lombardo »,88 (1955), 960–978. Il § 1 è dedicato ai sistemi non lineari in più di due variabili, il § 2 ai sistemi quasi-lineari.
3. Cfr. p. es.:M. Cinquini-Cibrario,Equazioni non lineari e teoria delle caratteristiche (in «Equazioni alle derivate parziali a caratteristiche reali », C.I.M.E., Varenna, Villa Monastero, 1–10 giugno 1956), Cap. III, § 1, n. 5, p. 116–117, e Cap. IV, § 1, n. 1, p. 140–141.
4. Cfr. (M), § 2, n. 1, p. 370–371.
5. Infatti per ogni
$$\bar x$$
fissato di (0,a) la funzione z(
$$\bar x$$
, yi, ..., yh) è lipschitziana iny
i, ...,y
h, quindi (cfr.H. Rademacher,Uber partielle und totale Differenzierbarkeit von Funktionen meherer Variabeln und über die Transformation d r Doppelintegrale, « Math. Ann. », 79 (1919), 340–359; cfr. in particolare Parte I, n. 3,Teorema I, p. 347) la funzione z(
$$\bar x$$
, yi, ..., yh) è differenziabile iny
i, ..., yh per quasi tutte leh-ple (y
i, ..., yh).