1. Fréchet M.,Sur quelques points du Calcul fonctionnel (« Rend. Circ, Mat. Palermo », t. 22, 1906; pag. 1–74).
2. A Pincherle si deve in particolare l'uso della parola « spazio » per indicare complessi di funzioni; si vegga per es. ilCenno sulla Geometria dello spazio funzionale nei « Rend. Acc. Bologna » del 1897. Nella nomenclatura diFréchet tali complessi non sarebbero però spazi, mancando in essi una definizione di limite o di distanza; si potrebbe dirlimolteplicità affini.
3. Fréchet M.,Les espaces abstraits et leur théorie, considérée comme introduction à l'Analyse générale (Paris, Gauthier-Villars, 1928). Sarà richiamato in seguito con l'abbreviazione « E. A. ».
4. « E. A. », pag. 123–157.
5. Spazi topologicamente affini, secondo ilFréchet (« E. A. », pag. 123–124).