1. Wied. Ann. T. XXXIII, pag. 241, 1888. Questa Memoria era stata comunicata compendiosamente alla Società Fisico-Medica di Erlangen, nelle Sedute del 10 Agosto, 14 Novembre e 12 Dicembre 1887.
2. Wied. Ann. t. IX, pag. 160.
3. Wied. Ann. t. XXXIII, p. 301. Fascicolo pubblicato il 15 gennaio 1888. Un chiaro riassunto delle esperienze di Hertz, di E. Wiedemann ed Ebert, e di Hallwachs, è stato fatto dal Dott. Faè, nellaRivista Scientifica Industriale del 15 marzo 1888.
4. Wied. Ann., t. XXXIII, pag. 688. Comunicata l’ll Gennaio 1888 all’Accademia Svedese delle Scienze.
5. Di alcuni nuovi fenomeni elettrici, provocati dalle radiazioni. Rend. della R. Acc. dei Lincei, seduta del 4 Maizo 1888. Questa Nota è riprodotta nelN. Cimento, 3. serie, t. XXIII, pag. 61, e nelJournal de Physique, Avril 1888, come pure neiPhil. Mag., t. V, n. 155, pag. 25.Di alcuni nuovi fenomeni ecc. Nota II, Rend. d. R. Acc. dei Lincei, 6 Maggio 1888. Nota III, 20 Maggio; Nota IV, 3 Giugno; Nota V, vol. IV, 2° sem., pag. 16; Nota VI, vol. IV, 2° sem., pag. 66. Un brevissimo riassunto di queste sei Note è apparso neiComp. Rend. del 1o Ottebre 1888. Nella Nota I è contenuta anche una osservazione che riguarda íl selenio. Questo corpo, preparato nella sua condizione cristallina, mostra un fenomeno che non presentano i metalli, allorchè riceve radiazioni. La sua forza elettromotrice di contatto rispetto ad un metallo qualunque subisce sotto l’azione delle radiazioni (specialmente delle radiazioni visibili) una temporanea variazione, e precisamente il selenio illuminato si manifesta più elettronegativo del selenio non illuminato. Questo fenomeno, che è di natura affatto diversa da quella dei fenomeni dei quali mi occupo in questa memoria, fu poscia da me più diffusamente studiato. I risultati di questo studio sono pubbicati in una Memoria:Sulla forza elettromotrice del selenio, che fa parte dei Volumi pubblicati dalla R. Università di Padova ed offerti all’ Università di Bologna, per le feste dell’VIII centenario di questa. La stessa Memoria è stata riprodotta nelN. Cimento, vol. XXIV, 1888.