Author:
Doroldi Davide,Limoncin Erika,Ciocca Giacomo,Jannini Emmanuele A.
Abstract
SommarioL’ipersessualità viene ad oggi definita in molteplici modi che rispecchiano l’inquadramento diagnostico sottostante. Secondo l’International Classification of Diseases (ICD-11), l’eccessivo comportamento sessuale è da ricondursi a un comportamento compulsivo. Seguendo la panoramica scientifica attuale, l’ipersessualità può essere il risultato di molteplici condizioni psicopatologiche. Pertanto, il modello bio-psico-sociale sembra essere quello più appropriato per spiegare l’eziologia spesso multifattoriale di questo sintomo. In ambito psicopatologico è possibile riscontrare l’ipersessualità nelle fasi maniacali, nel disturbo borderline di personalità, in associazione al disturbo da deficit di attenzione con iperattività (ADHD), nelle psicosi. In aggiunta, pazienti che presentano deficit neurologici a causa di lesioni cerebrali, o che sono diagnosticati con sindromi neurologiche, possono presentare l’ipersessualità, come causa diretta della malattia o a causa indiretta delle terapie farmacologiche adottate per la gestione della sindrome. Un assessment preciso e globale, che veda l’approfondimento di tutte le variabili che possono spiegare l’insorgenza di tale sintomo, sembra necessario per l’inquadramento diagnostico e l’impostazione della terapia.
Funder
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Publisher
Springer Science and Business Media LLC