1. M. Facchini: “Il ruolo dell’apprendimento informale nel curriculum di fisica: l’esperienza di Mirabilandia”, a.a. 2004–2005, Università di Bologna, Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali, Corso di Laurea in Fisica. S.De Falco,“La fisica a Mirabilandia: riflessioni dal punto di vista di un animatore”, a.a. 2006–2007, Università di Bologna,Facoltà di scienzematematiche, fisiche e naturali,Corso di Laurea in Fisica.
2. S. Alberghi, A. Foschi, F. Ortolani, G. Pezzi, “Is It More Thrilling to Ride at the Front or the Back of a Roller Coaster?” The Physics Teacher, dicembre 2007, http://scitation.aip.org/tpt/
3. F. Arzarello, G. Pezzi, O. Robutti, “Modelling Body Motion: an approach to functions using measure instruments”, in [Blum et al., 2007], Modelling and Applications in Mathematics Education, the 14th ICMI Study, a cura di Blum, Galbraith, Henn, Niss, Springer 2007.
4. Chi volesse cimentarsi nella costruzione di macchine emodelli (anche relativi a oggetti appartenenti ad ambiti diversi), può trovare suggerimenti utili nel testo [Cundy, Rollet, 1974].
5. Per la distinzione tra artefatto e strumento, nonché per approfondimenti sulle implicazioni didattiche dell’utilizzo di artefatti si rimanda alla lettura di [Bartolini Bussi, Maschietto, 2006].