1. Vedi’ ad es.Tisserand,Traité de Mécanique céleste, vol. II, n. 102. pag. 210 (con notazioni leggermente diverse).
2. Tisserand,op. cit., Traité de Mécanique céleste, vol. II, pag. 221.
3. Störungen im System von β Lyrae, “Astron. Nachr.”, vol. 230, pag. 157 (1927). Anche in “Monthly Not.”, vol. 88, pag. 482 (1928).
4. The System of β Lyrae, “Astrophys. Journ.”, vol. 7, pag. 1 (1898).
5. IlTscherny scrive il secondo termine nella formak 2ε2(Ma 2+M′a′2): 5r 3 senza darne la rerivazione e riferendosi al lavoro delGyldén:Sur l’orbite que parcourt un point matériel attiré par un sphéroide (“Comptes Rend.” 91–957), dal quale però non risulta la predetta forma. In un successivo lavoro (in “Astron. Nachr.” vol. 235, pag. 105) ilTscherny corregge il termine predetto in 2k 2ε2(Ma 2+M′a′2): 5r 3 senza darne la ragione e questo valore si accorda meglio con quello esatto dato nella (10).