1. Sulla rappresentazione delle forme e in particolare della cubica quinaria con la somma di potenze di forme lineari. Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, t. 38 (1902);
2. Sulla rappresentazione delle forme ternarie mediante la somma di potenze di forme lineari. Rend. Lincei (V), t. 12 (1903).
3. Cfr. la mia Nota:Sulle V k per cui la varietà degli S h (h+1)-seganti ha dimensione minore dell'ordinario. Rend. del Circ. di Palermo, t. XXXI (1911).
4. Il prof.Segre mi comunica che nel 1908–9 il dott.C. H. Sisam occupandosi di questo argomento, in ricerche tuttora inedite, gli aveva esposto verbalmente questo stesso concetto.
5. Op. cit. (2). Colgo quest'occasione per notare che nella formola (2) di quella Nota si deve leggere = anzichè≥.