1. Sulle superficie algebriche le cui sezioni sono curve di genere 3. (Atti della R. Accad. delle Scienze di Torino, vol. XXV, 1890.)
2. Tale superficie può sempre rappresentarsi sopra una superficie cubica ordinaria mediante il sistema delle curve segate su questa dalle quadriche che la toccano in un punto fisso (Castelnuovo, loc. cit.); quindi o è razionale, o è riducibile per trasformazione birazionale a un cono cubico e allora si ha per essap g =0 ep a =−1.
3. Castelnuovo edEnriques,Sopra alcune questioni fondamentali nella teoria delle superficie algebriche (questi Annali, (s. 3), t. VI, 1901), n.o 16.
4. Cfr. per un ragionamento analogoDe Franchis,Le superficie irrazionali di 4. o ordine, ecc. (Rendic. del Circ. Mat. di Palermo, t. XIV, 1900), n.o 1.
5. Sulla razionalità delle involuzioni piane (Math. Ann., Bd. 44), n.o 16.