1. Picard, Bull. Soc. Phil. de Paris (7), t. 2 (1878), p. 127; Journ. de Crelle, t. 100 (1887), p. 71;Guccia, Rend. Circ. Mat. di Palermo, t. 1 (1884–87), p. 165.
2. Per le superficie a sezioni ellittiche, v.Del Pezzo, Rend. Circ. Mat. di Palermo, t. 1 (1884–87), p. 241;Castelnuovo, Rend. Acc. dei Lincei (5), vol. 31 (1894), p. 59. Per il caso delle sezioni iperellittiche di genere >1, v.Castelnuovo, Rend. Circ. Mat. di Palermo, t. 4 (1890), p. 73;Enriques, Rend. Acc. dei Lincei (5), vol. 22 (1893), p. 281.
3. Per le varietà a tre dimensioni, v.Enriques, Math. Ann., Bd. 46 (1895), p. 179. L'estensione alle varietà superiori è immediata. Queste varietà sono soltanto quadriche, serie razionali ∞1 di spazi, e coni proiettanti la superficieF 4 diVeronese o una sua proiezione. Nel lavoro cit. del sig.Enriques sono pure riassunte le ricerche sulle superficie già dianzi accennate.
4. Enriques, l. c. L'estensione alle varietà superiori è immediata per il caso delle curve-sezioni iperellittiche di genere >1. Per il caso delle curve ellittiche, v.Scorza, Rend. Acc. dei Lincei (5), vol. 171 (1908), p. 10; Annali di Mat. (3), t. 15 (1908), p. 217.
5. Enriques, Math. Ann., Bd. 49 (1897), p. 1; cfr. in particolare § 17.