Abstract
La pandemia del Sars-CoV-2 sollecita la sociologia dell'ambiente a interrogarsi sugli approcci adeguati a renderne conto. A lungo la disciplina è stata dominata dal dibattito tra realismo e costruttivismo, de facto privilegiando quest'ultimo. La "svolta ontologica" nelle scienze sociali e umane ha portato alla ribalta materialismi anti-dualisti, idonei sulla carta a confrontarsi con un ibrido socio-materiale quale il Sars-CoV-2. Tuttavia, le implicazioni emancipative tratte dalla critica dei dualismi moderni non hanno riscontro in una situazione in cui l'estrazione di valore coincide sempre più con la negazione della distinzione tra natura e tecnica. Il dibattito sull'Antropocene offre una prospettiva utile a fare chiarezza.
Subject
Nature and Landscape Conservation,Urban Studies,Sociology and Political Science,Geography, Planning and Development,Demography
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